Ricerca accademica
Temi di ricerca
I miei interessi di studio si concentrano principalmente su tre campi disciplinari e sulle loro intersezioni
Arte
Il mio primo campo di interesse è incentrato sulle arti visive, sulla loro storia e sulla loro teoria critica. Nel corso del mio percorso di studio, mi sono specializzato nell'arte contemporanea e nel pensiero delle avanguardie, approfondendo le pratiche artistiche innovative e le correnti teoriche che hanno contribuito a ridefinire il panorama artistico moderno e contemporaneo.
Educazione
Il secondo è quello delle scienze dell’educazione dove, grazie al dottorato svolto in collaborazione a Fondazione Reggio Children, mi sono avvicinato ad approcci costruttivisti nei settori della formazione docente e nelle pratiche di sviluppo del pensiero critico. Un lavoro di ricerca che va a migliorare e a supportare le competenze acquisite come educatore museale.
Semiotica
Infine, il terzo campo disciplinare è la semiotica, che attraversa in modo trasversale le altre due discipline. Il mio interesse per la semiotica è nato inizialmente come parte della mia carriera professionale, prima di diventare un interesse di ricerca accademica. Le riflessioni di Umberto Eco in saggi come “Opera Aperta” e “Kant e l'Ornitorinco” mi hanno aiutato a sviluppare approcci didattici che cercavano di rispondere alla domanda che molte persone si pongono all'interno di un museo d'arte contemporanea: “Qual è il senso?”. La semiotica mi ha permesso da allora di riflettere e far riflettere sui meccanismi di creazione del significato, specialmente in relazione alle forme visive dell’espressione. Mi sono poi dedicato all'approfondimento della sociosemiotica, una branca della semiotica che considera le pratiche di significazione umana in relazione alle circostanze sociali e culturali in cui si manifestano.